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Giulia Verzeletti
Giulia Verzeletti

Marketing Automation e Comunicazione: accoppiata vincente

SOMMARIO
4 Minuti

In un blog dove si parla di Inbound Marketing ma, soprattutto, di Marketing Automation il messaggio che vorrei passasse più di ogni altra cosa è che la Marketing Automation non è un bottone magico, bensì uno strumento al servizio di azioni di Marketing prestabilite.

Quando un’azienda decide di automatizzare le proprie attività di Marketing lo fa perché vuole risparmiare tempo ed evitare di ripetere azioni routinarie, ripetitive, che non portano alcun valore aggiunto.

In questo modo può dedicare tempo e risorse al contatto umano e alla cura del cliente che fa davvero la differenza, mentre la comunicazione continua a proseguire in automatico in maniera rilevante e personalizzata.

Nulla di più semplice, no?

Eh, no.

Perché affinché la strategia di Marketing Automation, ma anche di Marketing, funzioni è necessario che l’azienda sia in grado di comunicare nel modo giusto.

Tutti gli strumenti dell’automazione, dai tag ai punteggi passando per le matrici di segmentazione e i pannelli di studio dei comportamenti d’acquisto, hanno una cosa in comune.

Devono essere collegati a dei contenuti. Per creare una relazione serve un’idea, uno scheletro, un percorso da seguire che spesso viene identificato come Funnel.

In questo articolo spiego la differenza tra Funnel e Flywheel:

All’interno del funnel l’utente viene condotto, dopo essere stato preso per mano, verso una decisione d’acquisto informata.

Quanto è importante che tutti i canali aziendali, tutte le comunicazioni, tutti i contenuti mantengano uno stile coerente?

Quanto è importante abbinare l’automazione a una strategia di comunicazione strutturata e coerente?

Ne ho parlato con Valentina, esperta di Comunicazione e Digital, durante una diretta disponibile qui:

Poi ho deciso di continuare a importunarla chiedendole di scrivere un articolo insieme.

Proprio come Automation e Comunicazione, anche noi ci siamo messe a lavorare a 4 mani per creare qualcosa che possa essere utile alle aziende che stanno valutando un progetto di questo tipo.

Passo subito la parola a Valentina per permetterle di spiegarci l’importanza della comunicazione aziendale e come impostare le giuste azioni.

Comunicazione aziendale: perché è importante

E così eccomi qui, ospite del blog di Giulia.

Mi preme innanzitutto soffermarmi su una parola chiave nel rapporto tra Automation e Comunicazione: la strategia.

La strategia di comunicazione deve guidare come un generale tutte le azioni di marketing da mettere in campo per conquistare l’obiettivo, parleremo poi di tattiche quando ci riferiamo agli strumenti utilizzati per combattere la battaglia. L’Automation si colloca proprio qui, è uno strumento tattico. 

Troppe volte ho visto aziende disperdere la loro potenza di fuoco in piccole attività, affidate in maniera frammentaria. Il risultato? Una sconfitta! Mi concederete la metafora militare che ora abbandono, ma che ben rende l’idea.

Alla base della strategia di comunicazione ci sono davvero tanti aspetti da analizzare: si parte dallo scenario di mercato e dai competitor, si prosegue con il target per poi definire in maniera molto precisa l’obiettivo di marketing sul quale si deve lavorare.

Siamo solo a metà dell’opera perchè a questo punto si passa all’azione pianificando tempi, strumenti, contenuti e budget. Chiudono il cerchio la definizione dei KPI e la fase di analisi e reportistica.

Come anticipato la Marketing Automation, vista dal punto di vista di una comunicatrice, è un grande alleato perché facilita la relazione con il cliente, ampliando le occasioni di contatto e rendendole costanti. Mi piace definirla “un acceleratore di business”, un alleato prezioso che era impensabile solo qualche anno fa. 

Mi piace molto il concetto espresso da Valentina: fare Marketing Automation significa utilizzare un acceleratore. Significa, quindi, che alla base servono strategia e contenuti solidi.

Questa precisazione mi permette di fare riferimento a una domanda che mi sento porre molto spesso quando un’azienda decide di implementare la Marketing Automation: cosa serve, davvero, per partire con un progetto simile?

Un bel po’ di roba. E di competenze. Ne parlo qui:

Comunicazione e Automation per il b2b

Nel corso della nostra diretta Instagram abbiamo poi parlato di quanto sia importante non limitare l’idea di Marketing Automation abbinata semplicemente all’E-Commerce.

Esistono moltissime aziende b2b che hanno adottato con successo questo strumento per affinare la loro comunicazione. Ma, come sempre, prima dello strumento viene l’idea e l’impostazione delle attività a livello comunicativo.

Ce lo spiega nuovamente Valentina:

A proposito di comunicazione nel B2B ci tengo a sottolineare che pur avendo dinamiche proprie rispetto al B2C a livello di interazione è opportuno tenere presente che si parla pur sempre a un target fatto di persone. 

Caratterizzano il mercato B2B ad esempio un minor numero di clienti e di fornitori, con i quali solitamente l’azienda intrattiene collaborazioni più durature.

Un ambito quindi meno veloce e frenetico di quello della comunicazione tra azienda e consumatore finale, ma sempre influenzato dalle dinamiche classiche delle relazione – quasi sempre più stretta e profonda nel B2B.


Non dimentichiamo che siamo delle vere conoscitrici del “freddo” B2B poichè ci occupiamo proprio di comunicazione e marketing in un territorio in cui è molto presente.

Non posso che trovarmi d’accordo. Esistono moltissimi esempi di Marketing Automation per b2b, ne ho raccolti alcuni negli articoli linkati qui sotto:

Per oggi è tutto: inserisco qui ancora la possibilità di vedere la nostra diretta sul profilo instagram di Valentina.

Ti consiglio di seguirla perché pubblica molti contenuti interessanti sulla comunicazione aziendale online e offline, e fa dirette interessantissime!

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