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Giulia Verzeletti
Giulia Verzeletti

Digital Body Language, cos’è e a cosa serve

SOMMARIO
4 Minuti

Per creare e ottimizzare una strategia di Marketing Automation è importante riuscire a monitorare il linguaggio del corpo digitale degli utenti. In questo modo è possibile personalizzare la comunicazione con loro e parlargli solo di ciò che davvero gli interessa e gli sta a cuore.

Ma cos’è nel concreto il Digital Body Language e come si usa in una strategia? Vediamolo in questo articolo.

Significato e traduzione di Digital Body Language

Digital Body Language significa, con traduzione letterale, linguaggio del corpo digitale.

Questo linguaggio del corpo funziona esattamente come quello fisico: spesso, infatti, quando si parla con un’altra persona oltre a quello che si dice sono importanti i gesti e le espressioni. Questi segnali aggiuntivi alla voce ci permettono di capire molto del nostro interlocutore: se è sicuro, se è agitato, se è in dubbio.

Il linguaggio del corpo digitale funziona allo stesso modo. Anche online gli utenti “raccontano” molto dei loro interessi, delle loro intenzioni, dei loro desideri senza fare azioni in modo consapevole.

Qualche esempio di Digital Body Language?

  • l’apertura di una mail più volte
  • la lettura di un articolo per più di due minuti
  • lo stop su una storia di Instagram
  • il replay di un video

Tutti questi gesti non sono magari paragonabili al click su una call-to-action ma sono ugualmente importanti per capire cosa interessa di più all’utente.

Marketing Automation e monitoraggio

Il Digital Body Language è particolarmente sfruttato nella Marketing Automation perché serve a personalizzare la comunicazione.

La Marketing Automation è un processo in tre fasi: monitoraggio, segmentazione, automazione. Proprio la prima fase, ovvero il monitoraggio, serve a migliorare le due fasi successive. Il monitoraggio, infatti, raccoglie una marea di dati che possono essere utilizzati a scopi di marketing.

Come si attiva il monitoraggio con la Marketing Automation?

Quando si imposta un software di Marketing Automation viene richiesto di inserire nel sito web un codice di monitoraggio. Una volta impostate le attività di Email Marketing Automation gli utenti in database che riceveranno le comunicazioni cliccheranno su un link contenuto in una di queste mail e il monitoraggio verrà attivato (se l’utente accetta i cookie).

Ovviamente, il monitoraggio del Digital Body Language funziona solo sui siti di nostra proprietà: non possiamo seguire gli utenti al di fuori della nostra area di competenza.

Le informazioni verranno salvate nelle Contact Card di ogni utente. In un software di Marketing Automation il database è composto da tante Contact Card quanti sono gli indirizzi email esistenti: per ognuno di essi, se l’utente avrà cliccato nel link di una mail ricevuta, sarà disponibile una cronologia delle attività svolte.

Come si usa il Digital Body Language

Le informazioni sul Digital Body Language raccolte grazie al monitoraggio possono essere usate in diversi modi.

  • un addetto al Customer Care può visualizzare la Contact Card di una persona prima di telefonarle, per vedere quali prodotti ha visualizzato
  • una Automation Rule (puoi approfondire come si fa Marketing Automation in questo articolo) può inviare una mail personalizzata a tutti coloro che hanno visualizzato un articolo online

Questi sono solo due esempi, però l’utilizzo che si fa dei dati raccolti differisce molto.

Da un lato servono a personalizzare una consulenza telefonica e quindi si basa sulla visione di un singolo utente, dall’altro permettono di raggruppare (o segmentare) tutti coloro che hanno visualizzato un articolo e mandargli una mail personalizzata.

In questo articolo trovi un approfondimento su cos’è la segmentazione e come si fa:

Ciò che gli esempi appena visti hanno in comune è la personalizzazione.

Per utilizzare al meglio i dati raccolti dal monitoraggio, tuttavia, è anche utile stabilire delle regole: le informazioni che si possono raccogliere sono moltissime, per questo motivo è importante capire quali sono più di valore per l’azienda.

Per esempio, si potrebbe decidere che solo coloro che visitano una pagina per più di 1 minuto possono essere considerati interessati a un prodotto.

Digital Body Language e Google Analytics: differenze

A questo punto ti chiederai che senso ha monitorare il Digital Body Language se esiste già Google Analytics che fa la stessa cosa: misura le pagine più visitate, le sessioni, i dispositivi utilizzati.

Oppure, che senso ha il Digital Body Language in un software di Marketing Automation quando esistono strumenti come Hotjar che creano delle mappe di calore di ogni pagina del tuo sito indicando come gli utenti si muovono online.

Partiamo da un presupposto importante: tutti questi strumenti sono ugualmente utili e nessuno esclude l’altro.

La sostanziale differenza tra Analytics o Hotjar e il monitoraggio della Marketing Automation è… la Contact Card!

Analytics o Hotjar dispongono di dati aggregati, mentre nella Contact Card possiamo sapere cosa ha visto un utente specifico con un nome, In pratica possiamo fare un match tra un’attività e la persona che l’ha svolta.

Questo è particolarmente utile per mandare comunicazioni personalizzate a quello specifico utente.

Digital Body Language sui Social Network

Il Digital Body Language non è cruciale solo quando si fa Marketing Automation, ma anche sui Social Media.

Prendiamo per esempio Instagram. Un utente può compiere azioni consapevoli, come un like o un commento, ma anche inconsapevoli.

Quando un utente legge un carosello informativo, per esempio, o quando si sofferma sulla didascalia di un post. Tutte queste azioni vengono valutate dall’algoritmo e servono a dare più o meno visibilità a un determinato contenuto.

Un fenomeno in costante crescita sono i Reels su Instagram (simili ai video di TikTok). Per questi contenuti esistono specifici parametri di monitoraggio del linguaggio del corpo digitale degli utenti, propri dei contenuti in formato video.

La tempistica di riproduzione, la lettura della didascalia, l’inoltro del contenuto sono un mix di azioni che si somma ai classici like e commenti e contribuisce alla valutazione della qualità di un contenuto.

Purtroppo non tutti i parametri del Digital Body Language sui social sono disponibili ai proprietari dei profili. Con la creazione di profili professionali, comunque, si ha accesso a moltissime dashboard che tracciano buona parte dei comportamenti degli utenti.

In questo articolo trovi esempi di Inbound Marketing su Instagram:

Digital Body Language in sintesi

In questo articolo abbiamo visto che il Digital Body Language fornisce moltissime informazioni sugli utenti che visitano il nostro sito e leggono le nostre mail. Queste informazioni, opportunamente selezionate, servono a segmentare il database e inviare comunicazioni personalizzate grazie alla Marketing Automation.

Il monitoraggio del Digital Body Language non esclude l’uso di Google Analytics o Hotjar e simili, perché ognuna di queste attività porta alla luce informazioni complementari e ugualmente utili alla buona riuscita di una strategia di Inbound Marketing Automation.

Il monitoraggio del linguaggio del corpo digitale serve anche a dare visibilità a determinati contenuti sui social media. La differenza principale è che non potrai avere controllo diretto su tutti i parametri monitorati ma solo su alcuni.

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